the tempest
DI WILLIAM SHAKESPEARE
Adattamento e regia di Anna Zapparoli
Musiche di Mario Borciani
The Tempest, il capolavoro estremo del Bardo: l’opera che scrisse di ritorno a Stratford, ormai lontano dai clamori della scena londinese. Un dramma romanzesco che è tutto e soltanto magia, a partire dal naufragio, voluto dal sapiente duca di Milano, Prospero, a continuare con gli inquietanti rumori dell’Isola, e con i suoi due abitanti originari: Ariel, lo spirito alto, e Calibano, l’incarnazione del profondo. Un’Isola/palcoscenico/mondo, quella in cui gli esiliati da una Milano che Shakespeare immagina affacciarsi sul mare si perdono, si riconoscono e, attraverso una punizione fittizia, ritrovano finalmente se stessi, ma pagando un prezzo altissimo: la perdita della magia.
L’adattamento di Anna Zapparoli, anche regista, prevede quattro attori per i ruoli di Prospero, Ariel, Caliban, Miranda, e i comici Stefano e Trinculo, mentre i naufraghi, i nobili malvagi, sono pupazzi animati da Prospero e Ariel. Il risultato è una rappresentazione che restituisce al pubblico l'autenticità del verso shakespeariano, sia per chi l’inglese lo conosce bene sia - grazie ai sopratitoli in italiano - per chi si avvicina al teatro in lingua originale per la prima volta; il tutto impreziosito dalle musiche curate da Mario Borciani che, con voci arcane e climi rarefatti, si studiano di rappresentare l’Isola “piena di rumori, di suoni, di dolci arie, che danno gioia e non malinconia”.